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E-RES Italia Thermalhunter

Alcune considerazioni di Paolo dapporto

Tutto in un 249 deve essere pensato per stare leggeri. Sono intervenuto sul fissaggio dei piani a V che prima facevo, e già descritto in altri post, con viti da 3 mm ed ora faccio con autofilettanti da 2 mm che ho recuperato da un vecchio servo Sanwa.
Nella foto si vedono le due viti.
Ho inserito nel trave di coda due spezzoni di una vite da 3 mm di nylon e la ho forata con una punta da 1 mm.
Per bloccare le due viti ho inserito nel tubo un pezzetto di gommapiuma che poi ho bagnato con ciano…ne è venuto fuori un fissaggio notevole.
Ho recuperato due gommini che servivano per il fissaggio dei servi che sono di una gomma eccezionale.
I gommini con l’aggiunta di due rondelle sono stati inseriti nelle viti che poi ho avvitato ai due piccoli inserti in nylon. Il fissaggio con questo sistema oltre ed appesantire il tutto di solo 1 grammo, è risultato molto rigido e ho il grande vantaggio di poter variare l’incidenza del piano comprimendo più o meno i due gommini avvitando o svitando appunto le due autofilettanti.

Se non sono stato chiaro e vi interessa la soluzione….chiedete!!!

Collegamento dell'asta al Pod

Per chi usa un tubo di carbonio come pod in un 249, faccio vedere come realizzo in un attimo l’unione con il trave di coda. La crescita di peso è veramente irrisoria e l’unione è bella rigida. Il cilindro lo si ottiene, come è intuitivo dalle foto, ruotando il pod su un blocco di polistirolo estruso, ma va bene anche poli un po’ denso. Il foro per il trave lo faccio con una lima tonda e le incollature con una pappetta di resina e Lighfill della Sorvolando Compositi. Poi sagomo e rivesto con carbonio da 29 grammi incollato a strisciette con la 3M 77 e poi cospargo di resina e asciugo.


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