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E - RES ITALIA 2 M
La E-RES ITALIA è una formula pensata prendendo come linea guida il regolamento F3L attualmente in discussione presso la FAI per gare codificate a livello internazionale. La formula E-RES ITALIA è volutamente una versione semplificata, ma al contempo competitiva, per avvicinare alle gare di modelli radiocomandati coloro che sono preoccupati per l’impegno e i costi che formule più complicate, come la F5J o la F5K, comportano. I modelli sono di basso costo, consentono di progettarseli da soli per chi ne è capace, o di procurarsi i kit di montaggio dai tanti fornitori esteri o italiani.
Girando per siti stranieri mi sono imbattuto in formule di
gara che sono dedicate ai principianti, mantenendo nel contempo un importante livello
di competitività. In particolare mi piacque la RES Australiana, la F3L non era
ancora stata proposta per l’approvazione in FAI. Sostanzialmente usano i
modelli da F3L, con le stesse regole costruttive, ma hanno semplificato di
molto l’atterraggio prevedendo solo due cerchi concentrici, il primo di 2 metri
e il secondo di 5 metri di diametro. I punteggi di atterraggio sono ridotti a
30 punti per il cerchio di due metri e di 15 punti tra i due metri e i cinque
metri, oltre zero. Prendendo spunto da questa idea l’ho adattata alle esigenze
italiane, in particolare al posto del cavo elastico per i decolli, ho
introdotto l’uso del motore elettrico alimentato da un pacco di massimo 3 celle
al litio, per controllare la quota usiamo un apposito altimetro, questo
omologato dalla FAI per le gare, e ci rende liberi da cavi, decolli col vento
di traverso, aiutanti che debbano riportare immediatamente il cavo al punto di
decollo e tutte le complicazioni del caso. Poi ho tenuto presente la forte
presenza di modelli costruiti per la formula Smart Glider, con motorizzazione
elettrica, che era nata un paio di anni fa ma che non ha avuto fortuna. Per cui
ho aperto la partecipazione alla E-RES non solo ai modelli specifici progettati
e costruiti secondo i dettami della F3L, ma anche ai modelli Smart Glider che
gareggiano assieme agli E-RES. L’unica cosa obbligata è bloccare in posizione
neutra eventuali flaps presenti lasciando libera la funzione alettoni anche
come freni aerodinamici. Vietata quindi la possibilità di usare il profilo
variabile, inoltre per ampliare ulteriormente la partecipazione, ho permesso
l’uso dei modelli cosi detti “gommoli” che molti principianti possiedono per
imparare a volare. I risultati ci hanno dato ragione e il primo anno abbiamo
già avuto 29 persone che hanno partecipato ad almeno una gara, e per la realtà
modellistica italiano è un grosso successo. So per certo che di modelli in
costruzione per queste gare ce ne sono parecchi altri, e altri piloti sono
interessati a partecipare alle future gare.
TERMIK 3 M E -RES ITALIA
Forte di questo successo, e vedendo la continua diminuzione dei modellisti in competizioni che usano i modelli più grandi e performanti di tre metri di apertura alare, abbiamo pensato di proporre un regolamento ispirato alla formula E-RES. Di fatto ha gli stessi elementi distintivi, motore, batterie, altimetro, costruzione, fatto salvo per le ali che possono avere tutti gli accorgimenti aerodinamici che il progettista voglia usare, in sostanza l’ala è libera, vuoi usare 6 seri? Libero di usarli, vuoi usare un modello a due assi con solo un servo con un grosso flap come freno? Libero di usarla. La scelta è puramente personale. Ovviamente al momento siamo in fase sperimentale con questa categoria, ma se il buon giorno si vede dal mattino…